La nostra filiera
di produzione agroalimentare

Cos’è la filiera agroalimentare?

Per filiera agroalimentare si intendono tutte le fasi e gli eventi attraversati da un prodotto alimentare dalla terra alla tavola, dalla la raccolta delle materie prime e produzione fino alla consegna al cliente finale.

La filiera agroalimentare comprende dunque tutti gli attori interni ed esterni quali imprese, aziende, agenti economici e amministrativi, e le interazioni che contribuiscono alla produzione dei beni alimentari e alla loro distribuzione.

Legato al concetto di filiera è possibile trovare senza dubbio il concetto di trasparenza, il quale indica la tracciabilità della filiera, grazie alla quale i consumatori hanno la possibilità di avere informazioni circa tutte le fasi. La tracciabilità e la trasparenza, sono dunque fondamentali per raggiungere obiettivi di sostenibilità, sviluppo e responsabilità ambientale, sociale e alimentare.

Le fasi della filiera agroalimentare

Le fasi fondamentali della filiera agroalimentare italiana a cui partecipano diversi attori sono:

  1. LA PRODUZIONE, all’interno della quale operano diverse aziende e piccole medie imprese del settore agricolo e dell’industria alimentare, le quali si occupano di procurare ed elaborare prodotti agricoli al fine di renderli prodotti di consumo.
  2. LA DISTRIBUZIONE, fase in cui entrano in gioco i vari attori della distribuzione e del commercio al dettaglio, i quali si occuperanno di distribuire e commercializzare i prodotti finiti.

I passaggi attraverso cui un bene arriva al consumatore finale sono dunque:

  • LA PROGETTAZIONE
  • LA COLTIVAZIONE DELLE MATERIE PRIME
  • LA TRASFORMAZIONE
  • IL CONFEZIONAMENTO
  • LA DISTRIBUZIONE FINO AL CONSUMATORE

A seconda dei passaggi che il prodotto subirà all’interno della filiera essa verrà definita filiera corta o filiera lunga.

Filiera corta e Filiera lunga: le differenze

La filiera agroalimentare può essere definita lunga o corta a seconda del numero di passaggi e di soggetti coinvolti nelle varie attività che compongono le fasi.

Filiera corta

La filiera corta è un modello che si identifica con un numero limitato di passaggi produttivi e dunque di lavoratori e intermediari commerciali coinvolti. Si caratterizza per i prodotti a km zero, la cui distribuzione risulta essere particolarmente contenuta dal punto di vista geografico fino ad arrivare, in alcuni casi, alla vendita diretta tra produttore e consumatore finale online o offline.

La filiera corta ha dunque il vantaggio di accorciare la distanza che separa il produttore dal consumatore, riducendo il numero di intermediari, e offrendo un contributo attivo dal punto di vista ecologico e ambientale limitando la distribuzione in territori circoscritti.

Filiera lunga

La filiera lunga si caratterizza per comprendere al suo interno numerosi passaggi tra le varie fasi attraversate dal prodotto a causa della distanza tra produttore e consumatore. Gli operatori coinvolti in questo tipo di filiera sono infatti numerosi e comprendono agricoltori o allevatori, industrie di trasformazione, industrie di confezionamento, trasportatori, distributori, commercianti all’ingrosso e al dettaglio fino al consumatore finale.

Cosa si intende per filiera controllata?

Per filiera controllata si intende il possesso di una certificazione che viene rilasciata ad un’azienda da parte di un ente terzo indipendente il quale dichiara che i prodotti dell’azienda presentano determinate caratteristiche:

  • RINTRACCIABILITÀ, che informa il consumatore su tutti i passaggi effettuati dal prodotto all’interno della filiera;
  • RISPETTO DEGLI STANDARD IGIENICO-SANITARI, i quali vengono definiti dai criteri dell’ HACCP, ovvero l’analisi dei rischi e controllo dei punti critici.

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